Dopo Piazza Matteotti chiude anche Via Garibaldi per lavori. Il traffico della città ne risente.
Scontro tra un’auto e un’ambulanza in servizio nella mattinata di giovedì.
Dopo solo un giorno fa già discutere la chiusura improvvisa di una corsia di Via Garibaldi, una delle strade di collegamento più importanti per il centro città. Le continue code e la segnaletica confusionaria mettono in difficoltà i cittadini e fanno assistere a scene come quella di giovedì mattina. Tra le 11.30 e le 12, un’ambulanza in servizio si è scontrata contro un’auto al centro dell’incrocio tra Via Nullo e Via Mazzini.
Secondo le ricostruzioni dei presenti, l’ambulanza si sarebbe approcciata all’intersezione da Via Mazzini con sirene e luci lampeggianti, ma, data la scarsa visibilità, non avrebbe fatto in tempo a fermarsi e sarebbe finita contro l’utilitaria di un’inconsapevole signora. “Nessun danno rilevante all’ambulanza, se ne occuperanno le assicurazioni” afferma un collega della Croce Rossa. Dai dati raccolti si tratterebbe solamente di danni estetici al paraurti del mezzo di soccorso, immediatamente raggiunta da un’altra autolettiga che si è occupata del codice. L’arrivo tempestivo della Polizia Locale ha aiutato a gestire la situazione caotica.
Nulla di preoccupante quindi, ma rimane il problema dell’impraticabilità della corsia, la quale, stando all’ordinanza del comune, rimarrà chiusa fino al 12 marzo.
I cittadini della zona fanno presente che il concomitante cantiere per la riqualificazione di Piazza Matteotti ha reso interminabili le code in zona. Data la vicinanza di parecchie scuole, la zona era già particolarmente trafficata durante gli orari di punta, ed ora lo è durante tutta la giornata. “Per percorrere un tratto per cui erano necessari cinque minuti ore me ne servono venti” lamenta un residente di Via Mazzini.
La segnaletica temporanea ha preso alla sprovvista gli automobilisti, i quali sono costretti ad imboccare quella che in precedenza era una corsia del senso di marcia opposto. Il comune rassicura che sarà questione di poche settimane e poi si tornerà alla normale percorribilità.
Il motivo dell’inattesa chiusura lo svela il Comune, il quale spiega che “è necessaria per le attività di scavo e messa in sicurezza di un cunicolo fognario che presenta un evidente stato di cedimento” . Si tratta dunque di un’operazione urgente per evitare lo sprofondamento del manto stradale.
Grazie ai bonus per i lavori sulle case, la città verrà man mano abbellita, tuttavia continueranno a non mancare i disagi alla circolazione per la realizzazione di opere di abbellimento.
Con l’arrivo della primavera, Bergamo si prepara al meglio per essere la capitale europea della cultura, ne risentono però gli abitanti del centro, i quali sono circondati da una distesa ininterrotta di cantieri.
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